DE MATERIA MEDICA, Dioscoride (I sec d.C.)
- Gli erbari, nella storia e nel mondo / 27 APRILE 2022
ERBARIO di Ulisse Aldrovandi (1522-1605) – Collezione di exsiccata tra le più antiche giunte ai nostri giorni, anche tra le più ampie della seconda metà del XVI secolo, contiene oltre 5000 suddivisi in 15 volumi rilegati conservati all’Orto Botanico ed Herbarium dell’Alma Mater (Università di Bologna) – LINGUE ANCESTRALI “SEMPRE VERDI”, OGGI ATTUALI
Al Museo di Storia Naturale di Firenze, istituito nel 1775 dal Granduca Pietro Leopoldo assemblando nella sede le collezioni conservate nella città dall’epoca medicea, sono custoditi numerosi erbari, tra cui: uno del XVI secolo, la più imponente raccolta italiana e una tra le prime 10 più importanti del mondo – l’Erbario Centrale Italiano ( Herbarium Centrale Italicum ) fondato da Filippo Parlatore nel 1842 – e l’Erbario Webb, donato dall’esploratore e studioso Philip Barker Webb nel 1854 in cui spiccano alcuni campioni raccolti da Charles Darwin alle isole di Capo Verde nel 1832.
Fondato dal naturalista, medico e botanico Luca Ghini (1490-1556) nel 1543, l’Orto botanico dell’Università di Pisa è il primo giardino accademico del mondo. Il suo Museo, allestito nel 1591 da Ferdinando I de’ Medici, nella Quadreria conserva ritratti seicenteschi di numerosi botanici e negli archivi custodisce le raccolte dell’Herbarium Horti Botanici Pisani, che insieme compongono il patrimonio di circa 350.000 campioni raccolti dal XVIII secolo in poi e una collezione di tavole didattiche acquarellate del XIX secolo.
XVIII SECOLO
Hortus Cliffortianus ( Erbario CLIFFORD ), 1737
La raccolta che il banchiere anglo-olandese conservava nella propria villa di campagna (De Hartecamp) è composta da exsiccata di piante del luogo e anche di esemplari esotici forniti da numerosi botanici, tra cui Herman Boerhaave (1668-1738), Adriaan van Royen (1704-1779) e Johannes Burman (1707-1779).
Accademico e direttore dell’Amsterdam Botanic Garden, Burnam il 13 agosto 1735 si recò dal collezionista insieme a uno studente appena giunto dalla Svezia. Per convincere il docente a permettere che il suo brillante allievo si dedicasse alla catalogazione dei propri esemplari, George Clifford (1685 -1760) donò al professore una copia del raro e pregiato Natural History of Jamaica di Hans Sloane, così subito Carl Linnaeus (1707-1778) si mise all’opera e recensì gli exsiccata in soli 9 mesi, scoprendo che alcuni non erano stati ancora individuati. Fino al 7 ottobre 1737 Linneo dimorò a De Hartecamp – ora sede dell’Erbario Nazionale Olandese – dove con Georg Dionys Ehret e Jan Wandelaar, quest’ultimo autore della copertina che raffigura il dio Apollo con il volto del giovane scienziato svedese, curava la stampa del catalogo illustrato, un caposaldo della botanica e delle scienze naturali poiché per la catalogazione degli exsiccata e delle piante disegnate è applicato per la prima volta il sistema binomico che il giovane svedese aveva elaborato e, in seguito, diventato il metodo “classico” di classificazione e nomenclatura per ogni specie vegetale e animale.
Erbario CASAPINI
Naturalis Botanicae Icon, 1772
autore : Giovan Battista Casapini, medico e botanico del XVIII secolo
conservato negli archivi dell’ORTO BOTANICO dell’Università di Parma
XIX-XX SECOLO
POMONA ITALIANA – composta dal 1817 al 1839 da Giorgio Gallesio (1772-1839)
copia originale conservata alla Biblioteca Malatestiana (Cesena, FO)
- The Variation of Animals and Plants under Domestication – Charles Darwin, 1868
- La giornata degli alberi italiani nel 2021 / 22 NOVEMBRE 2021
FLORA MONFERRINA ( ERBARIO ROSELLINI ) – raccolta composta dal 1858 al 1905 e custodita all’Istituto Leardi di Casale Monferrato.
Ferdinando Pio Rosellini (Pisa, 1814 – Casale Monferrato, 1872, Rosell nell’IPNI / International Plant Names Index) compose l’erbario dal 1859 al 1869, periodo in cui era preside dell’istituto scolastico dove è conservata la collezione di circa 14 MILA exsiccata che comprende anche esemplari raccolti e catalogati da altri botanici (Agostino Goiran, Agostino Todaro, Jean Louis Kralik,…) e da alcuni docenti e studenti del Leardi (Arturo Zanetti, Alessandro Capra, Ettore Bonzanini, Francesco Delprete, Vittore Gattoni, Bernardo Goio, Gioacchino Nogaris, Pietro Voglino, Augusto Sacco e Giovanni A. De Amicis.
- Un tesoro botanico da scoprire – Gaspare Licandro, Notiziario della Società Botanica Italiana, vol. 3 / 2019
- Le Giornate di Primavera del Fai: al ‘Leardi’ per la prima volta esposta al pubblico la celebre ‘Flora Monferrina’ – CasaleNews, 2017
- LA “BELLEZZA” DELLA VARIETÀ / 22 MAGGIO #BiodiversityDay 2022
Erbario DICKINSON
autore : Emily Dickinson (1830-1886), scrittrice
conservato alla Houghton Rare Book Library / Università di Harvard, Cambridge, MA – USA
- copia digitale online
- Natura, la più dolce delle madri, 2021
- LA GENTILEZZA DI MADRE NATURA / 15 MAGGIO 2022
Erbario BOCCACINI
autore : Corrado Boccacini, che lo ha composto dal 1877 al 1901
conservato presso il Liceo Classico “S. Pellico” di Cuneo
- Erbario Boccacini / APPUNTI DI NATURA CUNEESE
Erbario CARESTIA
autore : don Antonio Carestia (1825-1908), botanico
conservato al Museo di Storia Naturale “Pietro Calderini” – Palazzo dei Musei di Varallo (VC)
- GLI ERBARI, NELLA STORIA E NEL MONDO / 27 APRILE 2022
Erbario GRESINO
autore : don Giacomo Gresino (1859-1946)
conservato al Museo di Storia Naturale “Don Bosco” di Lombriasco (TO)
- Don Giacomo Gresino ed altri salesiani: una passione per la botanica – Danilo Allasia, Rivista della Société de la Flore Valdôtaine, vol. 57/ 2003
- Museo Scientifico “Don Bosco” di Lombriasco – PALEANTROPO.NET
autori : Albert e Rochus (1926-2010) Hirschmiller / padre e figlio – farmacisti ed erboristi
conservatore : Giancarlo Durando
- DALLA FORESTA NERA IN MONFERRATO / 12 MAGGIO #PlantHealthDay 2022
Marco Damele – coltivatore specializzato nella produzione della “cipolla egiziana” e autore de IL GIARDINO DELLA BIODIVERSITÀ, colleziona erbari con exsiccata di piante provenienti da tutta Europa, raccolte e catalogate a partire dai primi decenni del 1800 fino ai “giorni nostri”
- L’ATTUALITÀ DEL VASCULUM / 10 MAGGIO 2022
- Camporosso: l’Erbario di Marco Damele, trent’anni di raccolta e conservazione di piante e cultura botanica – SanRemo News / 30 MAGGIO 2022
- LA “CASA DEGLI ERBARI” / 5 GIUGNO #WorldEnviromentDay 2022
XX-XXI SECOLO
ERBARI DIDATTICI – Museo della Tuscia / Università degli Studi della Tuscia – Viterbo
- raccolta “Anna Scoppola”
- erbario didattico di Geobotanica e Fitosociologia
- erbario didattico dei pollini allergenici dell’Alto Lazio Tirrenico
- collezione / flora alpina e piante dell’Arboreto del Tesino presso il Centro Studi Alpino a Pieve Tesino (Trento)
- collezione / flora della Riserva Naturale Monte Rufeno (Museo del Fiore di Acquapendente – Viterbo)
- collezione / flora della Riserva Naturale Monte Casoli di Bomarzo (Viterbo)
LA “SCUOLA” DEGLI ERBARI DIDATTICI ITALIANI / 5 MAGGIO 2022
APPROFONDIMENTI
Breve storia degli ERBARI FIGURATI
L’illustrazione scientifica e didattica
STORIA ED ETIMOLOGIA DELL’ERBARIO – di Maria Dalla Francesca pubblicato in LETTERATOUR.IT > leggi l’articolo