«Quanto più la tecnologia e l’umanesimo sapranno interagire, tanto più l’umanità solcherà positivamente la strada del progresso – spiegano insieme il filosofo Maurizio Ferraris e Guido Saracco (al Politecnico di Torino docente di scienze chimiche e, specificatamente, di fondamenti chimici delle tecnologie), autori del libro intitolato TECNOSOFIA, un vocabolo coniato da loro perché osservando il presente dai rispettivi punti di vista entrambi sono giunti alla stessa ‘conclusione’, un giudizio positivo sulla tecnologia – Seguendo l’etimo greco della parola, la capacità tecnologica è insieme un veleno e un rimedio. Eppure appartiene all’umanità sin dalle sue origini e in essa risiede la capacità umana di conservare e moltiplicare il valore dei propri beni materiali e culturali a beneficio delle generazioni future».
Dopo la presentazione del libro, edito nel 2023 e ora già alla seconda ristampa, il professor Guido Saracco dialogherà insieme ai partecipanti al seminario intitolato

COLTIVARE LA BIODIVERSITÀ CON SOSTENIBILITÀ

Ricercatore al Centro AGROINNOVA e docente di fitopatologia all’Università degli Studi di Torino che l’anno scorso è intervenuto al seminario su tema PROGETTI E INTERVENI PER LA RIGENERAZIONE DEL SUOLO , il professor Massimo Pugliese collabora a due progetti sperimentali: Biodiversità e salute delle piante, nel cui ambito si verifica l’efficacia di alcune soluzioni nature-based e utili alla conservazione della biodiversità applicate all’implementazione di un orto-frutteto; Walnut, con cui mediante la condivisione delle conoscenze e delle esperienze si confrontano le metodologie e in cinque impianti si comparano le applicazioni di differenti pratiche funzionali al recupero di fertilizzanti efficaci a migliorare la salute delle piante dalle acque reflue.
All’edizione precedente della manifestazione, insieme alla professoressa Monica Mezzalama, nell’Università degli Studi di Torino docente di fitopatologia e ricercatrice del Centro AGROINNOVA, protagonisti del seminario AGRICOLTURA E TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ, quest’anno alla fiera del verde e dell’agricoltura i referenti dell’Associazione di produttori agricoli Polyculturæ intervengono riferendo dei progressi delle proprie attività ‘sul campo’, nelle Terre d’Acqua, le risaie vercellesi e alessandrine, e della collaborazione con F@RM cominciata proprio alla precedente edizione di MONFERRATO GREEN FARM, dove gli agricoltori hanno incontrato il gestore e subito cominciato a rifornirlo di una loro produzioni ‘speciale’.
A sua volta il gestore dei ristoranti a Rive Vercellese e in centro città a Vercelli, Christian Ruocco, testimonierà le proprie esperienze nella conduzione dell’impresa ereditata dei propri genitori, in cui elabora le ricette tradizionali italiane e monferrine con accurata ricerca e attenta selezione degli ingredienti, che inoltre produce in collaborazione con i proprio fornitori e direttamente sperimentando la coltivazione di ortaggi e frutti biologici a terra, in vaso e nelle torri idroponiche installate nelle cucine e nelle sale dei locali. Oltre che dal Salumificio Miglietta, la riseria Una Garlanda socia di Polyculturæ e all’oleificio Agricola Agorà che ha incontrato nella precedente edizione, alla fiera del verde e dell’agricoltura lo chef e gestore di F@RM collabora con l’Azienda agricola Di Frutto in Frutto e con il Molino Bongiovanni, delle cui produzioni di nocciole e farine di grano ha appreso dalle notizie divulgate e riferite dal team MONFERRATO GREEN FARM.
Come l’anno scorso presentando il Progetto NUTRIBEAN+, alcuni studenti che hanno condotto le ricerche illustrano le recenti ‘scoperte’ dell’I.S. Sobrero sull’impiego di polifenoli estratti dalle piante in cosmetica e in medicina, specificatamente in oncologia, e sulla zeolite, detta ‘la pietra che bolle’, un minerale impiegato in agricoltura biologica, particolarmente in viticoltura, come corroborante per ottimizzare le difese naturali delle piante, e come ammendante per migliorare le caratteristiche fisiche e chimiche del terreno.
212° compleanno di Ascanio Sobrero – La partecipazione dell’I.S. Sobrero alla manifestazione che ravviva le ‘classiche’ fiere agricole tradizionali dei territori rurali ed evoca gli storici convegni agrari che si tenevano a Casale Monferrato nel XIX secolo attualizzandone la forma nelle prospettive della transizione ecologica, della green-economy, dello sviluppo sostenibile coincide con una ricorrenza importante per la scuola e per la cittadina, il 212° anniversario della nascita dello scienziato docente di chimica docimastica all’Università degli Studi di Torino e segretario perpetuo dell’Accademia delle Scienze di Torino e rinomato come ‘scopritore’ del processo di sintesi per la produzione della nitroglicerina e del sobrerolo, composti di cui sono particolarmente rilevanti gli impieghi in farmacopea e medicina.
L’Associazione fondiaria Asfodelo, che alla precedente edizione della manifestazione aveva presentato il Progetto LOCOMOS, nel 2024 partecipa alla fiera del verde e dell’agricoltura intervenendo agli incontri scientifico-culturali ‘a calendario’ venerdì 11 e domenica 12 OTTOBRE e,  nello SPAZIO GARDEN condiviso insieme ad altri enti e con alcune associazioni del territorio, esponendo materiali informativi sulle proprie attività e della campagna GUIDA PIANO, un’iniziativa avviata di recente e in cui è sostenuta anche dal team MONFERRATO GREEN, dallo staff F@RM e dall’Associazione THE GREEN RIVE(R).

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