L’oro verde che impreziosisce la cucina italiana e alimenta la crescita dal Made in Italy alla fiera del verde e dell’agricoltura MONFERRATO GREEN FARM è presentato in degustazione da 6 aziende locali riunite insieme nello stesso stand :

  • Agricola Agorà di Trino Vercellese
  • Botto Marco di Sala Monferrato
  • Casa Carucci di Casorzo
  • Castello di Razzano di Alfiano Natta
  • Morando Silvio di Vignale Monferrato
  • Prediomagno di Grana Monferrato

La costante e ‘fluida’ produzione di olio Extra-Vergine di Oliva infatti è la scommessa che hanno vinto cooperando per affrontare la sfida in cui si sono cimentati 25 anni fa e adesso, dopo un quarto di secolo di tenace lavoro, che rilanciano sinergicamente per sfruttare al meglio i benefici della loro conquista.

Gli uliveti in Monferrato erano diffusi… nell’antichità, un passato ormai molto remoto, e poi non più perché soppiantati dai vigneti. Alcuni pionieristici agricoltori monferrini hanno (ri)cominciato a piantarli nei propri terreni inerpicati sulle colline teorizzando che il cambiamento climatico favorisca il recupero della loro coltivazione. Una prospettiva ‘allettante’, e un obiettivo a cui miravano sollecitati anche dagli studi scientifici sulla biodiversità olivicola autoctona e dalle sperimentazioni condotte con successo nell’uliveto didattico coltivato all’I.T.A. Luparia avvalendosi del supporto del centro CNR IBE / Istituto per la BioEconomia che, proprio perché gli effetti del cambiamento climatico inevitabilmente si ripercuotono in tutti i ‘campi’ dell’agricoltura e, conseguentemente, in ogni ambito della filiera agro-alimentare, dal 2019 accorpa l’IVaLSA / Istituto per la Valorizzazione del Legno e delle Specie Arboree di Sesto Fiorentino e l’Istituto di Biometeorologia.

I ritorni di freddo avvenuti tra il 2003 e il 2012 sembravano smentire le previsioni dei pioneristici olivicoltori monferrini esperti soprattutto in viticoltura e così le loro idee lungimiranti prima di dimostrarsi valide hanno richiesto la paziente attesa dell’adattamento delle varietà di ulivi che avevano selezionato perché, oltre che resistenti a nebbie e gelate, le cui olive hanno caratteristiche di pregio. I fatti poi han dato ragione agli imprenditori visionari e l’olio EVO monferrino sta attirando l’attenzione degli intenditori perché ha un profumo intenso, fruttato e fresco, spesso con note di carciofo che sovrastano la mandorla, e un sapore equilibrato, con un retrogusto piccante che prevale rispetto all’amaro.

A presentarlo al pubblico della fiera del verde e dell’agricoltura di Casale Monferrato saranno, insieme agli avventurosi olivicultori monferrini, dei gruppi di ‘AVANGUARDIE’ DI CASALE MONFERRATO, ovvero di studenti di

  • I. T. Agrario Luparia, che nell’occasione avranno modo di approfondire le proprie conoscenze delle tecniche di coltivazione degli ulivi e spremitura delle olive imparate a scuola,
  • corso Turistico dell’I.I.S. Leardi, coinvolti per l’opportunità di apprendere direttamente dai promotori delle iniziative le prospettive del Percorso dell’Olio d’Oliva del Monferrato che, proprio pochi giorni dopo la recente nomina di Olivola nell’elenco delle 500 località italiane insignite del titolo di Città dell’Olio, è stato avviato da una delle sei Strada del vino e del cibo piemontesi – ASTESANA che collega numerose imprese agricole e del commercio, della ristorazione e dell’ospitalità site e operanti nell’esultante di castella e vigne suol d’Aleramo, il Monferrato, parecchie nella sua parte astigiana e alcune nel comprensorio alessandrino-casalese.

Alla fiera del verde e dell’agricoltura la ‘squadra’ di produttori di olio EVO monferrino partecipa anche intervenendo agli eventi scientifico-culturali del ciclo PROGRESSI ‘VERDI’ IN CAMPI INNOVATIVI NEI SOLCHI DELLE TRADIZIONI, in particolare al seminario ‘a calendario’ domenica 13 OTTOBRE in cui, oltre a confrontare le proprie esperienze con quelle di altri agricoltori e imprenditori, gli olivicoltori avranno l’occasione di conoscere direttamente da chi le conduce quali ricerche e sperimentazioni scientifiche si prospettano maggiormente funzionali e meglio efficaci per coniugare la salvaguardia della biodiversità con la sostenibilità ‘a tutto campo’, ambientale ed economica.

E, oltre che commercializzare le proprie produzioni al pubblico, partecipando alla manifestazione i formidabili produttori di olio EVO monferrino come è già avvenuto l’anno scorso anche nel 2024 coglieranno molte occasioni tanto proficue. Infatti, dal ‘fare’ la reciproca conoscenza cooperando alla realizzazione degli eventi scientifici e culturali coordinati dal team MONFERRATO GREEN FARM sono cominciate tante fruttuose collaborazioni tra molte aziende, anche alcuni oleifici monferrini.

Ad esempio la collaborazione tra il brand F@RM con il Salumificio Migliettala riseria Una Garlanda associata all’Associazione di produttori agricoli Polyculturæ, il Molino Bongiovanni che ha sede e stabilimento a Torino e l’azienda Agricola Agorà di Trino Vercellese che, infatti, nel 2024 è triplice protagonista della manifestazione: come esponente del network di locali produttori di olio EVO monferrino e, come partner di un ristorante della fiera, oltre che un suo fornitore anche uno dei marchi i cui prodotti saranno venduti nello shop attiguo a cucina, banco e tavoli sotto le insegne del brand.

Vivai PistoiaLo stand è allestito in collaborazione con Vivaio di Vita di Pistoia.

 

OLIVICOLTORI DEL MONFERRATO – stand G11

 

Condividi