Nel programma di eventi scientifico-culturali della fiera del verde e dell’agricoltura MONFERRATO GREEN FARM domenica 13 ottobre alle 16,30 è ‘a calendario’ la conferenza proposta in svolgimento nella ‘cornice’ della mostra fotografica GOCCE DI LUCE IN MONFERRATO (stand 05/08) perché  il tema ‘focalizza’ l’attenzione dei partecipanti su argomenti che sono anche illustrati dalle immagini che ritraggono i boccioli, le corolle e le foglie di piante che popolano gli habitat mediterranei e vegetano nei giardini monferrini.

«Inizialmente si parla del cambiamento climatico e quali siano le sue conseguenze sull’ambiente, sulla biodiversità, sull’agricoltura e sul verde ornamentale – spiega Elena Maggiora, autrice delle fotografie in esposizione e relatrice – In seguito si illustrano le tecniche agronomiche tradizionali o innovative che permettono di ridurne l’impatto. Infine si raccontano le piante sperimentate con successo, più adatte al nuovo clima, ma resistenti anche agli inverni della nostra regione, mostrando molte foto che le ritraggono da sole o inserite in creazioni».

Una cultrice della materia, Elena Maggiora ha molte competenze in tanti ‘campi’ del giardinaggio, in particolare nella coltivazione di piante in terreni siccitosi. Un suo progetto, la Scarpata Mediterranea davanti alla chiesa di San Silverio a Viarigi considerata innovativa e unica nell’ambito della regione Piemonte, ora è anche il case-study della tesi di laurea in agronomia di Lorenzo Lampertico. Recentemente ha poi collaborato alla realizzazione di un’altra scarpata mediterranea, davanti alla chiesa di San Frontiniano di Arguello (Cn).

La formazione al corso di Progettazione e realizzazione aree verdi della Scuola Agraria del Parco di Monza e numerose esperienze qualificano Elena Maggiora tra i professionisti italiani più competenti, attualmente molto impegnata: «Ho collaborato con l’architetto Diego Repetto come consulente per gli spazi verdi nella realizzazione di alcuni suoi progetti, e con il Comune di Viarigi, come responsabile e creatrice deli gli spazi verdi. Ho ideato il progetto di Giardino diffuso e sono coinvolta nell’iniziativa ‘ L’elogio della frugalità, giardini sensoriali a scuola in collaborazione con l’Università di Palermo».

Inoltre per tre anni ha organizzato la manifestazione Rosso di Rose che comprende cicli di conferenze sull’ambiente, il paesaggio e l’agricoltura e la passeggiata Nel nome della Rosa in collaborazione con i produttori locali e la Pro Loco ed è un’instancabile divulgatrice: «Nel 2007 ho cominciato a collaborare con il sito internet giardinaggio.it occupandomi della gestione di tutto il forum collegato, ma più in particolare delle sezioni dedicate alle rose, alle erbacee perenni, alle annuali, alle graminacee e agli arbusti ornamentali. Dal 2010 ho collaborato con il gruppo Rifnef S.R.L. come editor, scrivendo in media 15 articoli al mese, pubblicati su riviste specialistiche negli ambiti del giardinaggio, della botanica, della paesaggistica e del garden design. Nel 2017 ho cominciato a collaborare con il blog Il giardino svelato, inserito all’interno di un progetto più ampio, legato alla casa editrice Blu edizioni di Torino, con cui nel 2018 ho collaborato, con scritti, spunti e fotografie, alla stesura del libro Il giardino pigro curato da Laura Caratti disponibile nelle librerie da marzo 2019 e che ho presentato in diverse occasioni. In particolare a Villa Ottolenghi (Acqui Terme), a Casa Lajolo (Piossasco, Torino) in collaborazione con Carlo Pagani e Mimma Pallavicini, a San Marzanotto (Asti) presso Il museo del Territorio e al Castello di Paderna (Piacenza) parlando di orti belli ed ecosostenibili. Insieme al Maestro Giardiniere Carlo Pagani e Mimma Pallavicini e individualmente ho tenuto diverse conferenze su giardini, agronomia, ambiente e paesaggistica parlando soprattutto di cambiamento climatico e biodiversità. Le più importanti al Merano Flower Festival, ad Asti in occasione delle Giornate FAI per la biodiversità illustrando le rose de Il giardino segreto di Arianna, a Casa Lajolo a Piossasco (Torino) parlando di vitalità dei suoli e riduzione delle lavorazioni, a Fiorissima 2024 di Ovada parlando di giardini resistenti al secco e al cambiamento climatico e a Viarigi in occasione delle Giornate FAI, intervenendo sul cambiamento climatico e i giardini a basso consumo idrico. Per il prossimo autunno ho in programma, oltre al seminario alla fiera del verde e dell’agricoltura a Casale Monferrato, una conferenza con la sezione FAI di Asti, presso la biblioteca cittadina, e un’altra presso la sede FAI di Torino oltre ad una presso l’orto botanico di Viterbo».

 

Iniziativa inclusa nel ciclo di eventi scientifico-culturali PROGRESSI ‘VERDI’ IN CAMPI INNOVATIVI NEI SOLCHI DELLE TRADIZIONI promosso in collaborazione con l’Associazione Giardinieri Bioetici e il Garden Club AGI Società Orticola Casalese.

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