Come la prima, la seconda edizione della fiera del verde e dell’agricoltura ha svolto un programma espressamente rivolto a tutti i ‘grandi e piccini’: adulti e bambini, professionisti senior e junior, professori e studenti,…

… dal cui incontro sono ‘germogliate’ tante idee fruttuose e ‘sbocciate’ molte proficue collaborazioni.

I partecipanti alle attività svolte nel percorso euristico tracciato dalle iniziative pianificate ad hoc hanno fatto esperienze testimoniate nei materiali documentali raccolti sul campo, alcuni man mano pubblicati nei social media in post contrassegnati con la parola-chiave #MONFERRATOGREENFARM # 2 / 2024 e tutti collezionati nei repertori composti per redigere questo reportage e il report in elaborazione.

Ad esempio, l’immagine di copertina mostra un gruppo di ragazzi dell’I. S. ‘SOBRERO’ e il padre e i nonni di uno di loro ritratti insieme nella cornice della manifestazione tematica in cui gli studenti di tre scuole cittadine emblematiche, per l’occasione denominate ‘avanguardie di Casale Monferrato‘, sono stati coinvolti a partecipare attivamente nelle iniziative scientifico-culturali coordinate a cura del team MONFERRATO GREEN FARM.

LE PROPOSTE DELL’EDIZIONE 2024

Come nell’anno precedente, anche nel 2024 la fiera del verde e dell’agricoltura ha attirato l’attenzione del pubblico presentando, nell’ambientazione ispirata alla vecchia fattoria e all’atmosfera festiva degli eventi sociali e commerciali che scandiscono la vita delle comunità rurali, un’ampia panoramica della variegata offerta di tipologie merceologiche, le produzioni di aziende agricole e imprese operanti in Monferrato, nel Piemonte e in Calabria, Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia, Puglia, Sardegna, Sicilia e Veneto in settori convergenti nell’agricoltura e nelle filiere agroalimentari, e simultaneamente una serie di eventi e spettacoli e di attività ludiche espressamente rivolte ai bambini. In specifico, oltre al battesimo della sella al maneggio OCCHIO CON OCCHIO e alle visite didattiche alla FATTORIA DEL TOCE, era proposto il laboratorio del pastificio A TAVOLA!.

Come alla prima, anche nella seconda edizione della manifestazione tematica sono state allestite le mostre d’arte contemporanea curate da Piergiorgio Panelli e dall’Associazione A.P.S. ed E.T.S. ECHORAMA che, dalle rispettive prospettive, hanno presentato le opere degli artisti ispirati dalla materializzazione di idee sulla natura e dagli argomenti che contrassegnano le date, giornate e anni, nei calendari internazionale e monferrino. Nel 2024 la fiera del verde e dell’agricoltura ha proposto anche le mostre di fotografie e materiali documentali raccolti da Elena Maggiora, dall’Associazione A.P.S. MADRESELVA di Villadeati e dal Comune di Villanova Monferrato.

Al campus della fiera del verde e dell’agricoltura sabato 12 e domenica 13 si sono tenuti la serie di corsi e una conferenza organizzata da Associazione MADRESELVA e venerdì 11 e domenica 13 ottobre si è svolto il ciclo di incontri scientifico-culturali coordinati a cura di Maddalena Brunasti e Giancarlo Durando.

Gli interventi didattici condotti dalla guida ambientale Fabiola Serra, dall’agronomo Andrea Borio e le relazioni di Gianluca Forno, Livio Negro e Piero Damarco del PARCO PALEONTOLOGICO ASTIGIANO hanno focalizzato l’attenzione del pubblico su differenti aspetti del patrimonio ambientale monferrino. La tavola rotonda e i seminari hanno radunato professionisti, imprenditori e operatori monferrini ‘di lungo corso’ ed esordienti che interagiscono nei policromatici ‘campi’ della green economy e nelle occasioni riuniti con gli insegnanti e gli studenti delle scuole superiori di Casale Monferrato e insieme a professori docenti al Politecnico di Torino, Debora Fino e Guido Saracco, e all’Università degli Studi Torino, Monica Mezzalama e Massimo Pugliese, anche ricercatori in centri e laboratori dove, collaborando insieme ai colleghi di atenei italiani, europei e di tutto il mondo, esplorano le frontiere della scienza e mettono a frutto le proprie conoscenze cooperando a pionieristici progetti sperimentali.

‘SCATTI’ ISTANTANEI E INTERVISTE ‘ESTEMPORANEE’

Del cerimoniale taglio del nastro all’apertura della manifestazione pubblica e del rituale brindisi per l’inaugurazione delle mostre documentali e artistiche in esposizione e descritte nella presentazione della rassegna, è riferito nel reportage della prima giornata di MONFERRATO GREEN FARM # 2 / 2024

Casualmente la rassegna di mostre documentali e artistiche ha illustrato sincronicamente la percezione della natura di alcuni monferrini creativi accanto alla bellezza della flora monferrina ‘in natura’ e raccontato una storia ambientata nel mondo del vino composta da tre narrazioni iconografiche in sequenza cronologica: la collezione di fotografie in cui sono impressi i ricordi di Villadeati, borgo rurale monferrino dove la viticoltura prospera da tempo immemorabile; la serie di pannelli che descrivono l’attualità del metodo Martinotti brevettato dall’enologo monferrino nel 1895; la raccolta di opere mail-art sul tema VITE / VINO inviate in Monferrato nel 2024 da pittori, grafici e creativi di tutto il mondo.

La correlazione tra le mostre in esposizione e i prodotti presentati dagli espositori negli stand è emersa nella realizzazione dell’intervista con un giovane viticoltore, Davide Garoglio, che racconta la propria storia, spiega il significato della parola dialettale che denomina un suo vino e, sollecitato a osservare la mostra allestita dai suoi compaesani, scopre che nelle IMMAGINI DEL PASSATO di Villadeati sono ritratte molte persone che lui ricorda ed è esposta una foto d’epoca della cascina che ha ereditato e in cui ora lui dimora. A questa esperienza si collega la successiva, nella sua visita alla mostra documentale IL METODO MARTINOTTI, dove mentre lui veniva ritratto con il proprio vino EPICO in posa accanto al ‘profilo’ del celebre enologo monferrino e vicino allo stand dell’I.S. ‘SOBRERO’, in cui sono mostrate le ricerche degli studenti sull’impiego dei polifenoli estratti dall’uva e da dove i ragazzi della scuola lo seguono per andare a vedere casa sua…

 

La mattina di sabato 12 ottobre gli studenti delle scuole superiori di Casale Monferrato hanno incontrato la professoressa Monica Mezzalama, docente al DISAFA e ricercatrice di AGOINNIVA, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e il Centro Interdipartimentale per l’Innovazione in campo Agro-ambientale dell’Università di Torino, e la dottoressa Valeria Piattino, ricercatrice del DISAFA che ha ideato di un gioco scientifico che mostra le curiosità della biodiversità.

 

ALBUM DEGLI INCONTRI

Nel collage che illustra alcuni momenti del seminario COSTRUIRE CON MATERIALI NATURALI E INTELLIGENZA EDIFICANTE le fotografie sono accostate a uno ‘scatto’ che ritrae il mastro artigiano Gianmaria Sabatini mentre, contemporaneamente allo svolgimento dell’incontro al campus, era intento al lavoro nel proprio laboratorio artigianale ANTICA EDILIZA allestito alla fiera del verde e dell’agricoltura.

Alla presentazione del nuovo, innovativo mattone per edilizia fabbricato con la lolla di riso dall’azienda veronese FERRARI BK sviluppando il progetto della start-up biellese RICE HOUSE hanno partecipato il referente dell’impresa EDILTECNICA di San Salvatore Monferrato, Luca Bimbo e altri membri del COLLEGIO DEI GEOMETRI, un gruppo di studenti dell’I.S. ‘SOBRERO’ di Casale Monferrato e Claudio Sormani, manager dell’art-hotel LOCANDA DELL’ARTE di Solonghello, e sono intervenuti i professori Debora Fino e Guido Saracco, docenti al Politecnico di Torino. Per l’occasione, le cucine F@RM e PANISIUM hanno offerto in degustazione alcune proprie specialità, rispettivamente la focaccia nel cui soffice impasto la farina dei risi coltivati dai soci di POLYCULTURAE è amalgamata alle farine di grani monferrini e piemontesi macinati al Molino BONGIOVANNI e olio EVO made in Monferrato, e la panissa, il tradizionale risotto monferrino.

Protagonisti della prima serata della seconda edizione della fiera del verde e dell’agricoltura erano il cuneese Sandro Bozzolo e il monferrino Emanuele Rendo, entrambi giovani contadini e star del cinema, rispettivamente un allevatore di castagni e un coltivatore di alberi tartufigeni e oltre che personaggi  principali anche interpreti e autori dei film autobiografici INNESTI e IL CILIEGIO DI RINALDO.

Le immagini ‘colte’ alla tavola rotonda ALBERI ANTICHI BEN PIANTATI DA GIOVANI CONTADINI mostrano l’intensità dell’incontro che ha riunito Emanuele Rendo e Sandro Bozzolo insieme ad alcuni agricoltori coetanei, in particolare una referente dell’Associazione fondiaria ASFODELO, il presidente dell’Associazione THE GREEN RIVE(R) il garden designer Marco Marinone, e veterani, tra cui Annita Dellavalle, il professor Massimo Pugliese e Giancarlo Durando, il direttore scientifico di MONFERRATO GREEN FARM.

Nei processi produttivi dei beni agroalimentari vengono scartate enormi quantità di materiali organici che in passato nelle attività agricole e artigianali erano impiegati in molti modi utili e adesso, nelle prospettive dell’economia circolare, possono venire proficuamente ‘riciclati’. Alcuni utilizzi sono stati illustrati a MONFERRATO GREEN FARM: le bucce delle castagne da cui, come evidenziato da Sandro Bozzolo, si ricava una cenere fertilizzante, che hanno caratteristiche molto simili alla lolla del riso efficacemente adoperata per fabbricare i mattoni per edilizia BKrice, come dimostrato dai referenti di Ferrari BK e di Rice House mentre allo stand di Idea Fashion la lolla di farro, che è un portentoso disinfiammante, veniva sfruttata per confezionare cuscini con proprietà terapeutiche e nella postazione dell’I.S. ‘Sobrero’ gli studenti, che l’anno precedente avevano presentato la ricerca NUTRIBEAN+ con cui hanno sperimentato l’impiego della lolla della soia per produrre farine commestibili, nel 2024 hanno mostrato gli esiti delle proprie ricerche sulla zeolite e sull’utilizzo in cosmetica e sull’impiego in medicina dei polifenoli estratti dai residui dell’uva pigiata per produrre il vino.

La biografia di Ascanio Sobrero, nato a Casale Monferrato e di cui il 12 OTTOBRE 2024 gli studenti della scuola a lui dedicata celebravano il 212° compleanno, è narrata nel video dedicato allo scienziato “di grande passione e grande etica” e intitolato Una mente esplosiva recentemente realizzato dal professor Guido Saracco, docente di Fondamenti chimici delle tecnologie al Politecnico di Torino, che domenica 13 ottobre è intervenuto al seminario COLTIVARE LA BIODIVERSITÀ CON SOSTENIBILITÀ insieme al professor Massimo Pugliese, docente di Patologia vegetale all’Università degli Studi di Torino.

All’incontro con il professor Saracco e il professor Pugliese hanno partecipato gli imprenditori piemontesi Claudio Bongiovanni e Christian Ruocco, insegnanti e studenti di I.S. ‘SOBRERO’ e I.T. Agrario ‘LUPARIA’ di Casale Monferrato, la referente dell’Associazione fondiaria ASFODELO e il sindaco di Ponzano, Paolo Lavagno, e sono intervenuti Vittorio Giordano del Circolo di LEGAMBIENTE di Casale Monferrato e Luca Cristaldi, tecnico dell’Ente di gestione delle AREE PROTETTE DEL PO PIEMONTESE.

Domenica 13 OTTOBRE / INTERNATIONAL DAY FOR DISASTER RISK REDUCTION all’appello #AreYouReady24 dell’UNDRR e del Segretario Generale dell’ONU hanno risposto l’ingegner Luca Franzi, funzionario referente dell’AIPO e il professor Daniele Ganora, docente di ingegneria idraulica al Politecnico di Torino, che prima di intervenire alla conferenza sul tema avevano incontrato dei gruppi di studenti di Casale Monferrato e dopo l’incontro pubblico svolto insieme a Massimo Iaretti e al disaster manager referente di AssoDiMa Dante Paolo Ferraris, si sono confrontati anche con alcuni imprenditori, il torinese Claudio Bongiovanni e il monferrino Matteo Provera, e il manager di F@RM e presidente dell’Associazione THE GREEN RIVE(R) Christian Ruocco.

 

 

 

UNA GIORNATA SORPRENDENTE

La mattina di sabato 12 ottobre gli studenti delle scuole superiori di Casale Monferrato hanno incontrato la professoressa Monica Mezzalama, docente al DISAFA e ricercatrice di AGROINNOVA, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e il Centro Interdipartimentale per l’Innovazione in campo Agro-ambientale dell’Università di Torino.

Insieme a Giancarlo Durando, le allieve del corso di Turismo dell’I.S.S. ‘LEARDI’ hanno accolto la professoressa Mezzalama allo stand dei produttori di olio EVO monferrino e un gruppo di allievi dell’I.S. ‘SOBRERO’ insieme a lei ha incontrato la dottoressa Valeria Piattino, ricercatrice del DISAFA che ha ideato di un gioco scientifico che mostra le curiosità della biodiversità.

 

Il cuscino in vendita allo stand di Idea Fashion raffigurante un veliero che solca l’oceano Atlantico e una mansueta mandria di alpaca evocavano la ‘scoperta dell’America’ avvenuta il 12 OTTOBRE 1492.

Nel 532° anniversario dell’avvenimento storico ‘spartiacque’ tra il medioevo e l’epoca moderna alcuni espositori della fiera del verde e dell’agricoltura hanno rivelato curiosità e novità sulle piante americane coltivate in Monferrato e in Piemonte: il mais macinato al Mulino Marello di Camino, i pomodori nelle ricette della cucina di F@RM, la vite americana in cui sono innestati i vitigni coltivati nei terroir monferrini…

 

… i frutti del paw paw, un albero originario dell’America settentrionale, detto anche ‘banano del Nord’ e in botanica denominato Asimina Triloba, a MONFERRATO GREEN FARM erano in vendita al banco del Vivaio Martino di Pinerolo, dove l’intraprendente pasticciere ligure del laboratorio artigianale Perlecò di Alassio li ha ‘scoperti’ proprio il 12 OTTOBRE, ovviamente del 2024, e subito trasformato in un gelato squisito, che il pubblico della fiera del verde e dell’agricoltura ha assaggiato molto incuriosito e gradito tantissimo.

INCONTRI IN CUCINA E CON A TAVOLA !

Come previsto e annunciato dagli organizzatori della manifestazione, perciò atteso dal pubblico e, soprattutto, dagli espositori, nel pomeriggio di sabato 12 ottobre alla fiera del verde e dell’agricoltura è giunto Edoardo Raspelli, che passeggiando tra gli stand ha incontrato la gastronoma Cory Orazio del food-truck PANISIUM e al tavolo allestito sul palcoscenico ha ‘scoperto’ gli ingredienti della merenda sinoira elaborata a cura dello chef Cristian Ruocco di F@RM, il ristorante dove l’istrionico giornalista, conduttore di programmi televisivi e attore di commedie cinematografiche il lunedì successivo si è appositamente recato per ‘scattare’ una fotografia in bella posa.

 

L’arrivo a MONFERRATO GREEN FARM della brigata di cucina, l’entusiasmo di una bambina che alla scuola del laboratorio artigianale ha imparato a impastare e sfogliare la pasta e due incontri allo stand di A TAVOLA !: con il gourmet monferrino che ha assaggiato, e giudicato ottimi, gli agnolotti del pastificio torinese e con Claudio Bongiovanni, produttore delle farine che sono un ingrediente di base di molte tipologie di pane, pizza, focaccia e, in particolare, di pasta delle tradizioni monferrina, torinese, piemontese,… italiane.

LA SIMPATIA, IN MOLTE VIVACI ESPRESSIONI

Il filmato che mostra uno studente mentre legge il libro e, alla domanda se conoscesse l’autore, indica il professor Saracco ha fatto il giro del mondo destando la curiosità e l’interesse dei docenti e cultori di storia, letteratura, arte e lingua italiana aggregati alla Società Dante Alighieri, l’ente che rappresenta la cultura italiana in ambasciate, consolati e centri culturali.

Il filmato è stato pubblicato nel gruppo Facebook  𝙇𝙚 𝙥𝙖𝙧𝙤𝙡𝙚 𝙫𝙚𝙧𝙙𝙞. 𝙇𝙖 𝙘𝙪𝙡𝙩𝙪𝙧𝙖 è 𝙚𝙣𝙚𝙧𝙜𝙞𝙖 𝙨𝙤𝙨𝙩𝙚𝙣𝙞𝙗𝙞𝙡𝙚 in un giorno della XXIV Settimana della lingua italiana nel mondo celebrata con la divulgazione dell’ANTOLOGIA DELL’ITALSIMPATIA.

Alcuni ‘scatti’ che mostrano la simpatia espressa dai partecipanti alla seconda edizione della fiera del verde e dell’agricoltura MONFERRATO GREEN FARM.

LE EMOZIONI RIFLESSE NELLE GOCCE DI LUCE DI ELENA MAGGIORA

Le foto illustrano Elena Maggiora ritratta mentre espone la propria relazione sul tema IL GIARDINO SECCO E MEDITERRANEO IN MONFERRATO e mentre osserva il giardino delle lavande del laboratorio artigianale OLEFACIÓ, partner del network LAVANDA DELLA RIVIERA DEI FIORI, confrontato agli esemplari raffigurati nella ‘antologia fotografica’ GOCCE DI LUCE IN MONFERRATO, osservata con molto interesse da Giancarlo Durando insieme alla professoressa Monica Mezzalama, docente di patologia vegetale all’Università degli Studi di Torino e ricercatrice al Centro AGROINNOVA, ed entusiasticamente ammirata dalla vivaista Ilde Aimone Ferraris.

Gli affettuosi baci e abbracci tributati da Giancarlo Durando, Fabiola Serra, Marco Marinone, Franco Picco, Marco Morbelli e Massimo Pugliese alla 90enne Ilde Aimone Ferraris.

MATERIALI AUDIOVISIVI

La serie di 33 interviste raccolte nelle giornate di allestimento e svolgimento della fiera del verde e dell’agricoltura è disponibile online sulla piattaforma YouTube

MONFERRATO GREEN FARM # 2

 

 

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