La fiera del verde e dell’agricoltura MONFERRATO GREEN FARM offre a tutti molte opportunità di incontrare alcuni scienziati. Le occasioni sono varie e tanto proficue per tutti: a imprenditori e professionisti, ai manager di aziende e funzionari di enti, a intellettuali e attivisti, anche a professori e studenti.
Tutti potranno partecipare a seminari e incontri per ascoltare e interpellare i ricercatori che nei laboratori scientifici sperimentano soluzioni ai problemi ambientali e l’applicazione di tecniche efficaci e tecnologie efficienti in molteplici “campi”, in particolare nei “terreni” dell’agricoltura e dello sviluppo sostenibile.
Le iniziative sono organizzate per permettere a tutti di avvicinare persone dedite agli studi scientifici e che mettono a frutto le proprie conoscenze e competenze impartendo lezioni a innovativi corsi di laurea per la formazione di periti e master di specializzazione per la qualificazione di esperti, inoltre cooperando a progetti e interventi in cui sono investite tante risorse, soprattutto ingenti finanziamenti pubblici, proprio perché dalla loro rapida ed efficace realizzazione dipendono la velocità della transizione ecologica, i progressi dello sviluppo sostenibile e della green-economy e il raggiungimento di molti traguardi.
Nel programma della fiera del verde e dell’agricoltura che organizzatori e promotori presentano all’insegna del motto “artigianato, industria e commercio al servizio dell’agricoltura” sono proposti un ciclo di seminari e una serie di incontri a cui tutti possono partecipare e intervenire, con le proprie testimonianze e osservazioni apportare contributi a studi, ricerche, sperimentazioni e interventi “sul campo” di cui i cultori della materia riferiscono con le proprie relazioni.
PROGRAMMA
ALLA BASE, I “FONDAMENTALI”
Venerdì 29 SETTEMBRE / h 16,30 – Al seminario sul tema PROGETTI E INTERVENTI PER LA RIGENERAZIONE DEL SUOLO intervengono il professor MASSIMO PUGLIESE, docente di patologia vegetale al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) dell’Università degli Studi di Torino e la dottoressa MARGHERITA CAGGIANO, ricercatrice di RE SOIL Foundation, rispettivamente referenti del Progetto EXCALIBUR – Exploiting the multifunctional potential of belowground biodiversity in horticultural farming (in attuazione nel periodo 2019/24, con finanziamento di € 6.995.107,50 – coordinato dal CREA / Consiglio nazionale italiano per la Ricerca in agricoltura e l’analisi dell’Economia Agraria) e del Progetto ECHO – Engaging Citizens in soil science: the road to Healthier Soils (in attuazione dal giugno 2023, con finanziamento di € 5.344.250,00 – coordinato dalla LUB / Libera Università di Bolzano)
Sabato 30 SETTEMBRE / h 14,30 – La dottoressa MARIA NATILE MARTINO, ricercatrice al Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale, illustrerà finalità perseguite e metodologie applicate negli studi condotti dagli accademici cooperanti al Progetto SPEAK FOR NATURE – Interdisciplinary Approaches on Ecological Justice (in attuazione dal marzo 2023, con finanziamento del fondo europeo MSCA di € 1.260.400,00 – coordinato dall’UPO / Università del Piemonte Orientale). Intervengono Andrea Iperico, referente dell’Associazione GIARDINIERI BIOETICI, i conservatori del BOSCO DELLE SORTI DELLA PARTECIPANZA DI TRINO, guardie e custodi delle AREE PROTETTE DEL PARCO DEL PO PIEMONTESE e rappresentanti di enti e associazioni operanti per la tutela di patrimoni ambientali, ecosistemi e biodiversità.
Domenica 1° OTTOBRE, h 10,30 – La professoressa MONICA MEZZALAMA, all’Università degli Studi di Torino docente del Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari (DISAFA) e ricercatrice del Centro Interdipartimentale per l’Innovazione in campo Agro-ambientale AGROINNOVA, esporrà una relazione sul tema BUONE PRATICHE SOSTENIBILI IN AGRICOLTURA E RISICOLTURA, poi sviluppato insieme a MANUELE MUSSA e GIOVANNI BARGNESI, referenti dell’Associazione di produttori agricoli POLYCULTARAE, che esporranno tecniche ed esperienze di agricoltura conservativa, presenteranno il marchio collettivo BIODIVERSITAS e mostreranno una “selezione” di varietà antiche di riso e di miglio, il cereale protagonista dell’Anno Internazionale 2023.
COLTIVARE LA BIODIVERSITÀ
La varietà delle specie, le molteplici e complesse interazioni tra tutti gli esseri viventi e la cura della loro salute saranno argomenti di
- una “lezione” del Maestro Giardiniere CARLO PAGANI / sabato 30 SETTEMBRE alle 16,30
- la presentazione dell’Associazione GIARDINIERI BIOETICI / sabato 30 SETTEMBRE alle h 14 e domenica 1° OTTOBRE alle h 14
- la relazione Biografie di piante e fiori e storie umane di ARTURO CROCI al seminario SPIGHE DI GRANO E BOCCIOLI DI ROSA – AGRICOLTURA E GIARDINAGGIO DALL’ANTICHITÀ AL PRESENTE, in cui la presidente del Garden Club AGI Società Orticola Casalese, ROBERTA RICOLFI CAIRE, ripercorrerà le vicende salienti della “vita” di alcuni fiori monferrini, in particolare della celebre rosa che spicca nei cataloghi dei vivai internazionali / domenica 1° OTTOBRE, alle 16
La trasmissione di conoscenze sugli ecosistemi e su metodi e tecniche con cui sfruttare le risorse naturali profittevolmente, senza esaurirne la disponibilità, quindi incentivandone anziché impedirne la rigenerazione, è un tema focale del seminario conviviale DIALOGO INTERGENERAZIONALE TRA “VECCHI” CONTADINI E GIOVANI AGRICOLTORI ED ECOLOGISTI / domenica 1° OTTOBRE, alle 18.
Alle iniziative in programma e in pianificazione il pubblico della fiera del verde e dell’agricoltura potrà incontrare i referenti di interventi finanziati con i fondi europei che coinvolgono numerosi scienziati e ricercatori in molteplici attività mirate alla salvaguardia degli ecosistemi e della biodiversità. In particolare, i coordinatori dei Progetti LIFE DRYLANDS, INSUBRICUS e ORCHIDS che, in collaborazione con tecnici e guardie forestali e con la cooperazione dei volontari, sono realizzati nelle Aree Protette del PARCO DEL PO PIEMONTESE, e i partner del Progetto LOCoMOS.
COLTIVARE LA SOSTENIBILITÀ
Sabato 30 SETTEMBRE nella mattinata il dottor LUCA CARISIO – ricercatore al Bee health and behaviour Lab recentemente avviato al DISAFA / Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino – presenta le attività pianificate insieme all’Associazione fondiaria ASFODELO e ai partner coinvolti nel Progetto LOCoMOS, i Comuni di Ottiglio, Sala Monferrato e Cella Monte, la sezione LEGAMBIENTE Monferrato Casalese, la condotta SLOW FOOD Monferrato Casalese e Moncalvo, la rete RADIÈ RESCH, il network BEE HUMAN e l’associazione ASPROMIELE.
UNO STRUMENTO INDISPENSABILE: LA TECNOLOGIA
Nell’intera giornata di sabato 30 SETTEMBRE saranno presenti i referenti del DIATI – Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino, al mattino anche a disposizione di scolaresche e gruppi studenteschi per un incontro di orientamento didattico-formativo. Nella postazione allestita all’AREA CAMPUS della fiera, saranno in esposizione alcune attrezzature scientifiche e verranno presentati i programmi dei corsi di laurea e di laurea magistrale in INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO, del nuovo corso di laurea magistrale in AGRI-TECH ENGINEERING – ovvero in tecnologie per l’agricoltura di precisione, la cui prima edizione comincia nell’anno accademico 2023-24 e il cui programma verrà illustrato al pubblico e agli studenti di Casale Monferrato da un suo docente, l’ingegner UMBERTO GARLANDO, ricercatore del DET / Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni del Politecnico di Torino – e del master di secondo livello in CLIMATE CHANGE: ADAPTATION AND MITIGATION SOLUTIONS.
RACCONTI COSTRUTTIVI SULLA T(t)ERRA CHE VERRÀ
Nella mattinata del 30 settembre è proposto un talk di MARCO MEROLA, giornalista specializzato in divulgazione scientifica e ideatore e autore dei reportage raccolti nel repertorio online ADAPTATION web-doc. Il suo intervento è rivolto in particolare ai giovani, eredi del presente e artefici del futuro, e agli studenti che si preparano alla “carriera” nel mondo della comunicazione. Insieme a SAMYRA MUSLEH – Content Manager & Chief Editor di theTRIP / Agenzia di comunicazione e marketing creativo per la promozione turistica e territoriale – Marco Merola arriva a MONFERRATO GREEN FARM per mettere le proprie competenze professionali a disposizione di enti, aziende e associazioni locali interessati a documentare le sperimentazioni ed esperienze da loro realizzate per adeguare i sistemi di gestione e di produzione alle attuali condizioni ambientali recentemente mutate a causa e per effetto del cambiamento climatico. La loro trasferta da Roma è un’iniziativa realizzata grazie ai contribuiti degli sponsor della manifestazione, in particolare dell’hotel LOCANDA DELL’ARTE di Solonghello.
LA “CORNICE” AGLI EVENTI
Le iniziative scientifiche e culturali alla fiera del verde e dell’agricoltura si svolgono nell’AREA CAMPUS posizionata al centro del padiglione espositivo dove numerose aziende, imprese, società e associazioni del Monferrato e provenienti da altri territori espongono le proprie creazioni, realizzazioni e produzioni green.
In questo spazio che, per agevolare la partecipazione delle persone, è stato appositamente progettato senza barriere all’accesso e come un “luogo aperto”, saranno in distribuzione materiali informativi dei programmi accademici al DIATI – Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture del Politecnico di Torino, delle ricerche svolte nella sede e azienda sperimentale a Casale Monferrato del Centro FORESTE E LEGNO – CREA / Consiglio nazionale per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria e dei laboratori didattici proposti nell’anno scolastico 2023-24 a Torino dal MAcA – Museo A come Ambiente, il primo museo europeo interamente dedicato ai temi ambientali
Nel perimetro dell’AREA CAMPUS il pubblico potrà ammirare la “selezione” di PIANTE EMBLEMATICHE DEL MONFERRATO presentata nell’allestimento progettato a cura di Stefano Gilardino e Marco Marinone e realizzato da Vivai VARALLO di Casale Monferrato in cooperazione con le imprese monferrine EDILTECNICA di San Salvatore (distributore di zona del brand FERRARI BK) e PROVERA (che ha sede e stabilimento a Terruggia) e con la collaborazione della sede territoriale del Centro FORESTE E LEGNO – CREA / Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria.
Inoltre, nella “galleria” sagomata dall’AREA CAMPUS e dall’attiguo SPAZIO ARTE saranno in esposizione una “famiglia” di ALBERI DI PAULOWNIA presentata da ORO VERDE ZERO CENTO e tre mostre di opere d’arte e artistiche, la collettiva A NEW JOURNEY curata da Piergiorgio Panelli, la collezione mailart FLORA raccolta da ECHORAMA e una rassegna di disegni e fotografie che illustrano i “tesori della natura” nelle Aree Protette del PARCO DEL PO PIEMONTESE.
La manifestazione attualizza i “classici” mercati agricoli che periodicamente riuniscono gli agricoltori nei centri dei territori rurali e nel mondo contadino del passato scandivano il trascorrere del tempo al ritmo delle stagioni e con il programma di iniziative scientifiche e culturali delineate a tracciare un percorso esplorativo nei policromatici “campi” del mondo verde “rinverdisce” la memoria dei convegni agrari che si tenevano a Casale Monferrato durante il XIX secolo, raduni a cui partecipavano agronomi e scienziati provenienti da tutti gli stati italiani ed europei.
La nuova e innovativa fiera del verde e dell’agricoltura viene allestita nella “capitale” storica del Monferrato nel padiglione all’interno del PalaFiere cittadino, il Polo Fieristico “R. Coppo”, che oltre ad essere una sede funzionale allo scopo è anche un luogo emblematico. Precedentemente era un magazzino della famigerata Eternit, che è stato bonificato e adattato all’uso pubblico e fruito per spettacoli, eventi e attività sociali e commerciali, perciò è un edificio simbolo della resilienza, nella cui storia e nella cui struttura si palesa la complessità del presente attanagliato da molti problemi – ambientali, sociali ed economici – tra loro correlati e affrontati simultaneamente da tutti, ogni persona in ogni città e paese del mondo, tutte le comunità urbane e rurali, in ogni “parte” della Terra.
I tanti e differenti argomenti delle iniziative scientifiche e culturali pianificate a cura di Maddalena Brunasti e Giancarlo Durando, rispettivamente agente di sviluppo e direttore scientifico della fiera del verde e dell’agricoltura, delineano un percorso esplorativo nel policromatico mondo verde. Dalle diverse prospettive di tante persone differenti, ognuna con competenze in uno specifico “campo” disciplinare e professionale e ciascuna con un peculiare “bagaglio” di esperienze, l’attenzione di tutti i partecipanti converge verso lo stesso focus, il concetto espresso dalla parola RIGENERAZIONE.
FORMA MENTIS, OVVERO “MENTALITÀ” SCIENTIFICA
Per questa pagina che fornisce informazioni sul “cartellone” di eventi e sui loro protagonisti, il team MONFERRATO GREEN FARM ha composto una “immagine di copertina” che mostra i ritratti fotografici di due celebri scienziati, le cui figure nel presente sono di riferimento a tutti in ogni ambito e dimensione della realtà – locale e globale, piccola o grande, concreta o virtuale, quotidiana ed epocale – e nel frangente sono state di ispirazione per la pianificazione delle iniziative “a calendario” nel programma della manifestazione.
La vita di RITA LEVI MONTALCINI, torinese e cittadina onoraria di Asti perché da giovane sfuggì alle persecuzioni razziali rifugiandosi in Monferrato (La storia astigiana di Rita Levi Montalcini / La Nuova Provincia, 3 gennaio 2013), recentemente è stata descritta da sua nipote Piera. In un’intervista, l’autrice della biografia ha ricordato che, sebbene in futuro, nel 1986, per le proprie scoperte in medicina sarebbe stata insignita della massima onorificenza mondiale, da piccola la celebre ricercatrice «Non era certo una “secchiona”, aveva anche preso un cinque in scienze. Era solo una persona che amava capire» (Una bambina diventata Premio Nobel – Paolo Morelli / Il Corriere della Sera, 19 settembre 2022).
Nel 1935 ALBERT EINSTEIN scrisse
Il risultato pratico più appariscente della scienza è stato quello di rendere possibile l’invenzione di cose che arricchiscono la vita anche se, allo stesso tempo, la complicano … la tecnologia, o la scienza applicata, ha messo l’uomo davanti anche a problemi di estrema gravità; e la sopravvivenza stessa dell’umanità dipenderà dalla capacità di trovare una soluzione soddisfacente a questi problemi – Scienza, tecnologia e società in ENERGIA, AMBIENTE E INNOVAZIONE, pubblicazione di ENEA, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile – 2003