Riunioni, raduni e incontri a tema svolti nella fiera del verde e dell’agricoltura MONFERRATO GREEN FARM coinvolgono insieme i cultori della materia nei molteplici campi del policromatico mondo verde.
Dall’agronomia alla zoologia e dalla biologia all’ecologia, tutti i rami delle scienze naturali sono “interconnessi” tra loro e anche “connessi” alle scienze umane e alle discipline tecniche e tecnologiche. Ricerche e sperimentazioni condotte in laboratori accademici e aziendali e centri di saggio vengono proficuamente messe a frutto nei moltissimi terreni dell’agricoltura, tanti e variegati ambiti in cui prosperano numerosissime imprese: dalla coltivazione di piante e alla piantagione di alberi, dalla progettazione alla gestione di giardini, orti e parchi privati e pubblici, dalla produzione di beni alimentari e materie prime rigenerabili alla conservazione di patrimoni ambientali, ecosistemi e biodiversità,… tante attività, non solo agricole, anche artigianali, industriali e commerciali, e non solo economiche, anche sociali e culturali, in cui si cimentano giardinieri e agricoltori “di mestiere” o “per passione”, agronomi, biologi, geologi ed ecologhi ed ecologisti, ambientalisti o amanti della natura.
Tante persone con competenze e opinioni differenti che alla fiera del verde e dell’agricoltura hanno tutte l’occasione di incontrarne altre che “coltivano” i loro stessi interessi e, così, possono “cogliere” molte opportunità di dialogare insieme a loro, esperti, periti e colleghi da cui apprendere informazioni e notizie utili e con cui confrontare le proprie conoscenze ed esperienze.
In particolare nel programma è proposto un ciclo di riunioni e raduni denominati SEMINARI perché tale espressione pone in evidenza le loro caratteristiche di assemblee in cui – diversamente che a conferenze e convegni in cui gli oratori si rivolgono al pubblico “dall’alto” di palcoscenici, piedistalli e cattedre – tutti i partecipanti possono intervenire al pari dei relatori che presentano studi, ricerche e progetti che stanno elaborando, sono in procinto di realizzare o hanno compiuto esponendo le finalità perseguite, le metodologie applicate e le procedure attuative degli studi e delle attività che stanno conducendo.
I due appuntamenti a calendario nelle giornate di venerdì e sabato 29-30 SETTEMBRE sono riunioni insieme ai referenti di alcuni progetti finanziati con i fondi europei stanziati dai programmi HORIZON e LIFE, ovvero con gli investimenti assegnati ad attività scientifiche incentivanti l’innovazione e a interventi realizzati nelle prospettive delineate dal piano europeo Green Deal / Next Generation Europe – BIODIVERSITY e dei Sustainable Development Goals (Global Goals) indicati dall’ONU con dell’AGENDA 2030 e nel programma della Decade 2021-2030 / ECOSYSTEMS RESTORATION. Accogliendo con favore la proposta, i referenti dei progetti partecipano con entusiasmo alle riunioni in cui è data loro l’occasione di incontrare i diretti interessati – agricoltori, vivaisti e professionisti del “verde”, rappresentanti delle categorie professionali, delle associazioni ecologiste e ambientaliste e delle istituzioni e amministrazioni pubbliche – a cui fornire informazioni su finalità perseguite, metodologie applicate e procedure attuative degli studi e degli interventi che stanno conducendo e l’opportunità di ricevere dalle persone che interverranno molte informazioni, osservazioni e analisi utili per lo sviluppo delle ricerche e delle attività.
Alla riunione di venerdì 29 settembre alle h 16,30, il seminario PROGETTI E INTERVENTI PER LA RIGENERAZIONE DEL SUOLO, la dottoressa Margherita Caggiano di RE SOIL Foundation riferirà informazioni del Progetto ECHO – Engaging Citizens in soil science: the road to Healthier Soils appena avviato e il professor Massimo Pugliese, all’Università degli Studi di Torino docente di patologia vegetale al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari e ricercatore presso il Centro Interdipartimentale per l’Innovazione in campo Agro-ambientale AGROINNOVA, riferirà di esiti e sviluppi del Progetto EXCALIBUR – Exploiting the multifunctional potential of belowground biodiversity in horticultural farming cominciato nel 2019.
Sabato 30 settembre (in orario che presto verrà comunicato) la dottoressa Maria Natile Martino, ricercatrice al Dipartimento di Giurisprudenza e Scienze Politiche, Economiche e Sociali dell’Università del Piemonte Orientale, presenterà il Progetto SPEAK FOR NATURE – Interdisciplinary Approaches on Ecological Justice avviato nel marzo scorso e il 24 aprile presentato all’Assemblea dell’ONU riunita per il XII Interactive Dialogue to Commemorate International Mother Earth Day.
Al mattino di domenica 1° ottobre la professoressa Monica Mezzalama, docente di patologia vegetale al Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari dell’Università degli Studi di Torino e ricercatrice del Centro Interdipartimentale per l’Innovazione in campo Agro-ambientale AGROINNOVA dell’ateneo torinese, presenterà una relazione su efficacia e vantaggi delle tecniche di risicoltura agro-ecologica e gli agricoltori dell’Associazione POLYCULTURAE presenteranno il marchio di produzione Biodiversitas e le varietà antiche di riso e miglio che coltivano.
Il 2023 è l’Anno Internazionale del Miglio, in Monferrato molto emblematico perché in cui la scoperta di un reperto archeologico ha accertato che le popolazioni celto-liguri, primitive e indigene del territorio, macinavano cereali e legumi fin dalla nella preistoria e anche la ricorrenza del 900° anniversario della fondazione dell’abazia di Lucedio, cioè dell’insediamento di monaci provenienti dal cenobio La Ferté, il secondo nel marchesato aleramico, in Italia il primo dove i cistercensi hanno cominciato l’opera di bonifica delle aree paludose e disboscamento della brughiera, quindi il luogo dove è iniziata la coltivazione intensivo-estensiva dei terreni nei territori della pianura padana occidentale. Questa fortuita coincidenza mette in evidenza il ruolo di un cereale molto particolare, in antichità detto anche méliga e panìcum e nel passato un “mattone” della dieta alimentare delle popolazioni italiane, infatti l’ingrediente di base di una pietanza tradizionale della cucina vercellese, la panissa, di cui oggi si tramanda la versione come un risotto.
Di questi e altri avvenimenti la memoria storica è conservata in molte “cose”: nei reperti archeologici e negli edifici monumentali, soprattutto grange e castelli; nella morfologia del paesaggio e nella toponomastica; nelle attività e produzioni agricole e artigianali; in molte tradizioni culturali, come le festività e le feste, sagre e fiere e, in particolare, nei vocaboli dialettali. Il confronto tra queste “cose” è argomento del seminario in programma domenica 1° OTTOBRE (inizio alle 16), intitolato SPIGHE DI GRANO E BOCCIOLI DI ROSA – AGRICOLTURA E GIARDINAGGIO DALL’ANTICHITÀ AL PRESENTE in cui i partecipanti dialogheranno con Maddalena Brunasti, che introdurrà il tema della conversazione esordendo con un intervento intitolato VOGLIO IL PANE, E ANCHE LE ROSE, e insieme a
– il flori-cultore Arturo Croci, che presenterà un saggio BIOGRAFIE DI PIANTE E FIORI E STORIE UMANE;
– la presidente del Garden Club AGI Società Orticola Casalese, Roberta Ricolfi Caire, che ripercorrerà le vicende salienti della “vita” di alcuni fiori monferrini, in particolare della celebre rosa che spicca nei cataloghi dei vivai internazionali;
– il presidente della Consulta Cultura di Casale Monferrato, Marco Gairone, che illustrerà le meravigliose storie vere celate nelle stampe in mostra al Castello cittadino, nella rassegna IL DISEGNO DEL MONDO.
Nella stessa data, domenica 1°OTTOBRE alle h 18, sul tema del giorno, cioè della Giornata Internazionale per l’inclusione degli anziani, è in programma il seminario conviviale DIALOGO INTERGENERAZIONALE TRA “VECCHI” CONTADINI E GIOVANI AGRICOLTORI ED ECOLOGISTI, a cui insieme al direttore scientifico di MONFERRATO GREEN FARM, l’agronomo Giancarlo Durando, e al green-manager e green-influencer Dino Junior Di Cicco intervengono i “ragazzi” del Gruppo CASALE EUROPA e del Progetto CAMBIO ROTTA / MINDCHANGERS, che inoltre al “tavolo” della conversazione dalle aziende e cooperative agricole in cui lavorano portano riso e zafferano, ortaggi, verdure, uova,… gli ingredienti della MERENDA SINOIRA per l’occasione saggiamente e sapientemente “cucinata” a cura di F@RMbiolab e laboratOLIO.
Al ciclo dei seminari il team MONFERRATO GREEN FARM ha dato un titolo composto con due peculiari e pittoreschi vocaboli del lessico dialettale monferrino:
– CUNISSIUN, che come nella lingua italiana significa “cognizione” e, diversamente che nel gergo scientifico italiano, in cui il concetto è correlato ai processi mentali e psichici, e nel vocabolario nazionale, in cui è una parola desueta, che riaffiora nelle locuzioni “cognizione del tempo” e “cognizione dello spazio”, si riferisce a un insieme di concetti, in specifico a “conoscenza”, “competenza” e “consapevolezza”, e a una particolare concezione dell’etica, il “buon senso”;
– GIURNÀ, che come in italiano significa “giornata” e con cui gli agricoltori monferrini indicano anche il parametro di misura, ovvero lo standard, per il calcolo della superficie dei terreni che coltivano, cioè dei loro “campi”.
L’uso di questi vocaboli pone in rilievo che la lingua italiana ha attinto dal vocabolario agricolo le accezioni del sostantivo CAMPO indicanti un “ambito professionale”, un “argomento di indagine o ricerca scientifica”, una “disciplina accademica” e una “materia di studi” e dell’aggettivo COLTO (sinonimo di “raccolto” e “coltivato”) nel significato di “erudito” e la parola CULTURA… e, così, l’attualità della fiera del verde e dell’agricoltura ambientata in Monferrato nell’anno di una scoperta archeologica che ha retrodatato di 4 millenni la macinazione dei cereali, attestando anche che durante la preistoria veniva praticata nell’area popolata dagli antenati degli agricoltori monferrini, e del 900° anniversario della fondazione dell’Abazia di Lucedio, quindi dell’inizio della rivoluzione agricola da cui è germogliato il Rinascimento italiano.
Contemporaneamente allo svolgimento di MONFERRATO GREEN FARM, a Casale Monferrato e nella vicina Frassineto Po sono in mostra alcune rassegne d’arte i cui temi hanno attinenza con quelli dei seminari e degli incontri nel programma della fiera del verde e dell’agricoltura…