Gli oggetti mostrati in questa fotografia sono un microscopio botanico in ottone e un vasculum vascolo del 1902:

Potrebbe essere un'immagine raffigurante spazio al chiuso

…il VASCULUM è un contenitore rigido di latta utilizzato dai botanici per la raccolta dei campioni di erbe e piante. Lo scopo principale del vasculum è di trasportare le piante senza schiacciarle, mantenendo un ambiente fresco e umido fino all’arrivo nei laboratori dedicati alla studio e preparazione degli erbari – LA CIPOLLA EGIZIANA / 29 aprile 2022

Questo accessorio probabilmente è un’invenzione del tedesco Dillenius (Johann Jacob Dillen, 1684 – 1747), poiché la più antica descrizione di questo accessorio dei botanici è un’annotazione del celebre scienziato svedese noto come Linneo (Carl von Linné, 1707 – 78).

Il “padre” della nomenclatura tassonomica degli esseri viventi, autore del “fondamentale” SYSTEMA NATURAE pubblicato per la prima volta nel 1735 e alla decima edizione, stampata nel 1758, riportante la classificazione di 4.400 specie di animali e 7.700 specie di piante, Linneo ha denominato vasculum dillenianum l’accessorio usato da Dillenio, un ricercatore del Botanic Garden & Harcourt Arboretum dell’Università di Oxford.

The LINNEAN SOCIETY of London custodisce un vasculum [ il primo a sinistra nella foto di copertina di quest’articolo ] che è molto prezioso, perché appartenuto a Charles Darwin (1809-82) e tra gli oggetti in vendita nei mercatini e negozi di antiquariato può capitare di trovarne anche alcuni, come la scatola botanica vasculum in metallo vintage proposta su Etsy.com, testimonianti quanto la ricerca botanica in passato fosse un’attività ludo-didattica che coinvolgeva molto i bambini… infatti che i nonni oggi propongono ai propri nipoti con tanta passione e tante premure: “Non sempre i bambini trovano entusiasmante passeggiare nel verde. E, quando si annoiano, cominciano a lamentarsi della fatica, della fame, della sete, trasformando la passeggiata in un vero tormento. Per interessarli e divertirli fate leva sulla loro curiosità e proponete di cercare foglie e fiori per realizzare un erbario…  fermarsi vicino a una pianta e raccogliere campioni di foglie, piccoli rametti e frutti/ghiande o fiori … senza però strapparli dalle piante: dite loro chiaramente che si raccolgono solo le foglie cadute a terra!…” – Facciamo un’erbario! / NOINONNI.IT.

Oltre che le funzioni e l’utilità, anche le valenze simboliche di questo accessorio hanno ispirato i botanici a intitolare The VASCULUM la rivista pubblicata dal 1905 al 2015 in Inghilterra, un periodico illustrato che divulgava informazioni e notizie di “Natural History of Northumberland and Durham and the tracts immediately adjacent”, e la newsletter della Society of Herbarium Curators.

L’associazione che aggrega creatori e custodi di erbari è stata istituita per iniziativa di John Herr dell’Andrew Charles Moore Herbarium alla University of South Carolina, di Michael Woods del Troy University’s Herbarium in Alabama, di Dan Evans del Marshall University’s Herbarium in West Virginia e altri collezionisti e conservatori di erbari, che l’hanno fondata negli Stati Uniti nel 2004 alla data emblematica del 4 luglio, ricorrenza dell’autonomia delle colonie e della celebre Dichiarazione d’Indipendenza che enuncia i principi fondamentali della nazione americana. Pubblicata dal 2006, oltre a molte informazioni scientifiche e tecniche di specifico interesse per professionisti e appassionati ricercatori nei “campi” della botanica, la newsletter della Society of Herbarium Curators presenta le collezioni e racconta la storia di numerosi erbari, anche elencati nel repertorio Featured Herbaria.

 

Per questo articolo siamo debitori al Gruppo ORCHIDEE PIEMONTESI e al collezionista di erbari Marco Damele, che ringraziamo

REPERTORIO DI ERBARI

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