Il 2020 è il centenario della nascita e il 14 aprile è il 40esimo anniversario della scomparsa di Gianni Rodari, pedagogista, scrittore e poeta italiano e autore dei testi di una serie di canzoni per bambini  raccolte in un album pubblicato nel 1974 e interpretate da Sergio Endrigo, insieme a Luis Bacalov anche compositore delle musiche. L’antologia è intitolata con il nome e ritornello della celebre filastrocca che illustra come “per fare tutto ci vuole un fiore”, una canzone che, nella prospettiva di ricominciare a svolgere le attività bruscamente interrotte, proponiamo tramite questo video-clip, la registrazione di una trasmissione televisiva in cui il cantante ha recitato CI VUOLE UN FIORE insieme alla propria figlia:

CI VUOLE UN FIORE ci ricorda che il ciclo della vita si rigenera con lo sbocciare dei fiori e, come osserva l’introduzione alla versione originale, che “Le cose di ogni giorno raccontano segreti a chi le sa guardare ed ascoltare…”.

COLORI, PROFUMI, AROMI E SAPORI FLOREALI

Ammirare le forme variopinte e cangianti di germogli, boccioli, corolle e foglie ci rallegra e le essenze di molte specie floreali ci inebriano, ci confortano, ci curano e ci nutrono di salute e allegria. Ecco qualche suggerimento per alcune ricette con i fiori, le erbe e le piante che nascono spontaneamente in campi, prati e boschi e che si possono coltivare in orti e giardini, anche in terrazzi e balconi o sui davanzali, microcosmi in cui si può scoprire che c’è tanta bellezza, anche molta bontà:

 

 

 Alla pratica del foraging, ovvero raccolta di piante e fiori eduli, è dedita l’Accademia Erbe Campagnole Spontanee,  nel cui sito una pagina di recente pubblicazione spiega le origini del termine scientifico fitoalimurgia: «deriva dalla contrazione del latino alimenta urgentia, cioè nutrimento in caso di necessità, a cui è stato aggiunto il prefisso fito per indicare che si tratta di piante (…) nel 1767  venne pubblicato un libro con le notizie riguardanti ciò che veniva usato dalla popolazione per sfamarsi durante le carestie (era appena passata quella del 1764), le pestilenze, le guerre, le calamità naturali; eventi che impedivano la consueta coltivazione dei campi con relativo raccolto. Chi scrisse questo De Alimenta Urgentia con sottotitolo “alimurgia, ovvero modo di rendere meno gravi le carestie, proposto per il sollievo dei popoli” fu Giovanni Targiotti-Tozzetti, medico fiorentino allievo del botanico Pier Antonio Micheli e custode del Giardino dei Semplici di Firenze…».

 

Nel programma della fiera del verde e dell’agricoltura MONFERRATO GREEN FARM pianificato a svolgersi a Casale Monferrato nel 2020 è proposta la conferenza del Maestro Giardiniere CARLO PAGANI  sul tema FRUTTI E MINORI E LE BACCHE, di cui proponiamo un “assaggio” con il video online.

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